Cercheremo di dare una definizione del termine e, soprattutto, ci soffermeremo sugli effetti che l’inflazione produce e sui provvedimenti che banche centrali e governi adottano per contrastarla.
La definzione
Il termine inflazione deriva dal latino “inflatio” che significa gonfiare e sta ad indicare un aumento generalizzato dei prezzi dei beni e servizi.
Come si calcola
Per calcolare l’inflazione bisogna far riferimento al cosiddetto “indice dei prezzi al consumo” che viene misurato dall’Istituto nazionale di statistica, meglio noto come ISTAT, che calcola questo indice sulla base dei prezzi dei beni e servizi presenti nel cosiddetto “paniere”.
In questo contenitore vi sono i prodotti e servizi più diffusi. Vi compaiono prodotti di abbigliamento, alimentari, servizi sanitari, trasporti, elettricità, acqua ecc., ognuno con un peso diverso.
Ogni anno l’Istat calcola la media ponderata di questi prezzi e ne determina il tasso di variazione annua, il cosiddetto tasso di inflazione, se in aumento, o il tasso di deflazione se in diminuzione.
Se ad esempio il tasso di inflazione risulta pari al 5%, vuol dire che mediamente i prezzi dei beni e servizi presenti nel paniere sono aumentati del 5%.
Quali sono gli effetti
Sia l’inflazione che la deflazione producono effetti negativi dal punto di vista economico.
L’aumento dei prezzi produce l’impoverimento del consumatore che, a parità di reddito, potrà acquistare meno beni e servizi.
Al contrario una deflazione, ossia un’inflazione negativa con prezzi in calo, può bloccare l’economia in quanto i prezzi di vendita delle imprese non coprono più i costi di produzione e le mandano in crisi.
La politica monetaria per contrastare l’inflazione e la deflazione
Molto più importante del valore calcolato a livello di singola nazione è il tasso di inflazione calcolato a livello Europa in quanto questa determina la politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE) che ha come obiettivo principale il mantenimento di un livello stabile dei prezzi.
Semplificando, la BCE contrasta l’inflazione aumentando i tassi di interesse, diminuendoli in caso contrario.