Il decreto Aiuti estende il sostegno per chi esporta in Russia, Bielorussia e Ucraina, anche alle altre aziende alle prese con criticità legate alle forniture. Lo strumento è quello del Fondo 394 gestito da Simest in convenzione con il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale con la possibilità di accedere a finanziamenti agevolati con una quota a fondo perduto fino al 40% del supporto a valere sulle risorse pubbliche.
Tali aiuti, chiarisce Bruxelles, saranno messi in pista alle seguenti condizioni:
- Massimo di €400.000 a impresa.
- Sostegno concesso nell’ambito di una misura con un budget predeterminato.
- Scadenza a fine 2022.
- Solo imprese realmente colpite dalla crisi.
Quanto alle disponibilità, nella relazione tecnica allegata al Dl Aiuti si parla di €2,2 mld per il Fondo 394, mettendo insieme sia le risorse residue a fine 2021 sia i nuovi trasferimenti contenuti nelle ultime manovre, nonché i €726 mln per il fondo di promozione integrata (cofinanziamento a fondo perduto).