La pandemia, con le limitazioni alle libertà personali di movimento e di interazione sociale, ha accelerato un processo già in corso, come sottolineato dal governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco nel webinar sulla transizione digitale del credito svoltosi il 22 aprile scorso.
Lo dimostrano anche i dati relativi alla quota di transazioni via Internet sul totale con carta, salita dell’8% rispetto al 2019.
“Nei negozi fisici, dove si va riducendo il ricorso al contante, la quota di pagamenti contactless è cresciuta di circa 20 punti percentuali. Anche la quota di bonifici online sul totale dei bonifici ha registrato un forte aumento, pari al 6%.”
Le limitazioni legate alla pandemia hanno indotto banche e intermediari non bancari a sviluppare i processi di digitalizzazione dell’offerta. Chi negli anni precedenti aveva investito di più nella trasformazione digitale, a parità di condizioni dei debitori, ha aumentato “in misura maggiore i finanziamenti alle imprese. La crescita dei prestiti è stata più sostenuta per gli intermediari che si avvalgono di tecnologie avanzate per la valutazione del rischio di credito”.