Che cos’è ?
E’ un’agevolazione rivolta a tutte le imprese, ai professionisti ed anche agli enti non commerciali da fruirsi sotto forma di credito d’imposta.
Quando si presenta la relativa domanda di agevolazione ?
Dal primo al 31 ottobre 2019.
Per quali investimenti è ammessa tale agevolazione ?
Il beneficio è riconosciuto per gli investimenti pubblicitari incrementali (superiori di almeno l’1% rispetto allo scorso anno) effettuati sulle emittenti radiofoniche e televisive locali, analogiche o digitali, iscritte presso il registro degli operatori di comunicazione, ovvero su giornali quotidiani e periodici, nazionali e locali, in edizione cartacea o digitale, iscritti presso il competente Tribunale nonché per gli investimenti pubblicitari effettuati sui siti web delle agenzie di stampa.
A quanto ammonta l’agevolazione ?
Il credito d’imposta è pari al 75% delle spese pubblicitarie incrementali sostenute al netto dell’IVA con pagamenti effettuati con qualsiasi mezzo.
Quali sono gli investimenti esclusi ?
Il credito d’imposta non spetta per tutte le forme di pubblicità su canali di informazione diversi da quelli ammissibili (stampa, radio e tv locali), come ad esempio (a titolo esemplificativo e non esaustivo):
– grafica pubblicitaria su cartelloni fisici
– volantini cartacei periodici;
– pubblicità su cartellonistica;
– pubblicità su vetture o apparecchiature;
– pubblicità mediante affissioni e display;
– pubblicità su schermi di sale cinematografiche;
– pubblicità tramite social o piattaforme online, banner pubblicitari su portali online, ecc..